Ho una figlia di 10 anni che attualmente si trova in quarantena per un contatto con un positivo. Ho diritto a stare a casa dal lavoro? 

La legge prevede un permesso retribuito per i genitori lavoratori di un figlio minore di 14 anni che sia in quarantena su disposizione dell’Asl, oppure per il quale sia stata sospesa l’attività didattica in presenza. 

Il permesso in questione spetta sia ai lavoratori dipendenti, sia ai lavoratori autonomi, con modalità simili. I requisiti sono i seguenti: 

• Il figlio deve essere destinatario di un provvedimento di sospensione della didattica in presenza, oppure di un provvedimento di quarantena (per essere affetto da SARS CoV-2 o per essere venuto in contatto con un positivo), deve inoltre essere minore di 14 anni ed essere convivente con il genitore; 
• Il genitore deve essere lavoratore dipendente, oppure lavoratore iscritto in via esclusiva alla Gestione separata o lavoratore autonomo iscritto all’Inps. 

Il congedo può essere fruito da uno solo dei genitori oppure da entrambi, ma non negli stessi giorni e spetta per tutto il periodo in questione. 

Per il genitore che fruisce del congedo è previsto un indennizzo pari, per i lavoratori dipendenti al 50% della retribuzione calcolata secondo i criteri previsti per l’indennità di maternità obbligatoria, mentre per gli autonomi e gli iscritti alla gestione separata pari al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto. 

Le domande possono essere presentate direttamente all’Inps o per il tramite di un patronato.