Benefici prima casa under 36 salvi ancora nel 2024

26 FEBBRAIO 2024

Non è propriamente un ribaltone quello del decreto Milleproroghe sullo stop ai bonus prima casa per i giovani under 36, ma si può almeno parlare di un parziale ripensamento che aggiusta il tiro della drastica abrogazione introdotta dal 1° gennaio 2024. Cominciamo col dire che il decreto è ormai legge, dopo la conversione arrivata la scorsa settimana cogli ok a stretto giro di Camera e Senato.

 

Agevolazioni prima casa under 36: per chi sono valide nel 2024

Detto questo, nel decreto era stato inserito un emendamento, poi approvato, che stabiliva fino al 31.12.24, quindi in buona sostanza per un altro anno, l’applicazione dei benefici fiscali “rinforzati” per gli under 36 sull’acquisto della prima casa laddove comunque ci fosse un preliminare di vendita già siglato alla data del 31/12/23. La conversione del testo ultimata dalle due camere del Parlamento comprende quindi anche questa novità che “riapre” almeno in parte, dopo il taglio disposto dalla Legge di Bilancio, il rubinetto dei bonus fiscali nel 2024.

 

Agevolazioni prima casa under 36: quali sono i requisiti

Facciamo allora il punto. Quando si parla di bonus prima casa per gli under 36, ci si riferisce in particolare a un pacchetto di agevolazioni pensate ad hoc come incentivi economici per i single o le giovani coppie che vogliono metter su casa. Oltre al requisito dell’età anagrafica (non oltre appunto i 36 anni) la norma prevedeva anche un valore del nucleo ISEE non superiore alla soglia di 40.000 euro.

 

Benefici fiscali prima casa under 36: che vantaggi prevedono

Posti allora i suddetti requisiti, l’acquisto della casa veniva agevolato riconoscendo i seguenti “scivoli” fiscali:

 

  • esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e castale;
  • riduzione del 50% sugli onorari notarili;
  • credito d’imposta (sugli atti soggetti ad IVA) pari all’IVA corrisposta, credito che poi poteva essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito, ovvero poteva essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data dell’acquisto.

 

Acquisto prima casa under 36: riattivati i benefici dal Milleproroghe

Come accennavamo, però, queste agevolazioni sono state abrogate in blocco dalla Legge di Bilancio 2024 a far data dal 1° gennaio. Ed è qui che interviene la mossa del Dl Milleproroghe: abrogazione sì, ma con delle eccezioni, per lo meno fino al 31 dicembre 2024. Il decreto ha in pratica “riacciuffato” per i capelli quei giovani fino a 36 anni, e con un ISEE entro 40.000 euro, che non avendo di fatto concluso l’acquisto della prima casa entro il 31.12.23, ma avendo comunque firmato (e ovviamente registrato) entro la stessa data un preliminare di acquisto, potrebbero a quel punto usufruire dei vantaggi fiscali rogitando l’acquisto definitivo entro il 2024.

Ecco perché non è possibile parlare di vero e proprio ribaltone rispetto all’abolizione dei benefici disposta dalla manovra. Il legislatore del Milleproroghe ha concesso in un certo senso una sorta di “corsia” extra su delle agevolazioni di fatto già cassate, preservandole (più che prolungandole) per una ristretta platea di giovani acquirenti con il requisito pregresso del preliminare firmato nel 2023, altrimenti nisba.

Luca Napolitano 

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